THALASSA

quei giorni perduti a rincorrere il vento...

3.28.2008

A proposito di portafoglio...


Lo sapevate?
Oggi per rifare la patente basta andare dai carabinieri con la (nuova) carta d’identità.
Che, sveltendo le procedure, le forze dell’ordine, così burocraticamente ingessate - ci mette più tempo un maresciallo a stilare la denuncia che un ladro a perpetrare il furto! - stiano cercando di farsi perdonare che non riescono a vegliare sui nostri portafogli?
Bisogna ammettere però che è un bel sollievo, sapere che in fondo non è poi tutto questo trambusto dover rifare tutti i documenti…quasi quasi la prossima volta prendo la metro direttamente con la borsa aperta!

L’unica nota negativa: le nuove foto, e gli anni che passano.
Quelli non te li ruba mai nessuno.
Uffa!

3.27.2008

VADO NON VADO


A spaccare il capello in quattro, si sa, son più bravi gli altri.

Noi gente italica ostentiamo l’alibi del pressappochismo: impastoiati come siamo nel buonismo e nella faciloneria, ad accapigliarci solo quando si tratta di sostituirci al Mister di turno.
O forse no, a guardar meglio…è l’Italia oggi ad essere spaccata in quattro.

Quelli a cui non è mai fregato niente di niente che nemmeno lo sanno che il 13 aprile (e il 14 fino alle 15) si vota.

Quelli a cui frega solo di se stessi, che a votare ci vanno eccome, dopo essersi guardati nel portafogli, convinti che se ci governa chi ha già tutto, forse un punto o due di aliquota si abbassa pure a loro.

Quelli (pochi?) a cui interessa anche come sta il proprio vicino di casa, che, pur delusi da quel che resta nel loro portafogli, sanno che certi sacrifici son necessari, che viene il tempo di tirar la cinghia, purché siano tutti a farlo, per sperar di ottenere qualcosa, a allora a votar ci vanno, speranzosi.

E poi quelli che, forse, ci vedono meglio di tutti, delusi e amareggiati, che l’orizzonte c’è e lo si vede ogni tanto, ma questa volta no, c’è nebbia. E fitta.
Meglio restare a casa?