CHI TROVA UN TESORO (sull'isola)...

"Ci sono isole che andrebbero evitate soprattutto quando è estate, pochi passi sul pontile è gia finire intrappolato come un pesce nella rete e condividerne la sete..."
(DANIELE SILVESTRI)

Il mare all'orizzonte. Quello che mi separa da te, quello che mi lega alle mie origini.
Una lotta impari, dall'esito incerto. Perché non riesco a farne a meno. Di entrambi, dico.
E' qualcosa che si risveglia dagli strati più profondi della memoria, che profuma di mandarino e mandorle amare, di stufe accese e lampade e libri da divorare su un tappeto morbido, di passeggiate di sole e di mare, di baci rubati e subito restituiti, di campane spiegate e vele, di alberi vivi e presepi antichi. L'isola, dico.
Ma se è vero che "per essere capaci di vedere cosa siamo dobbiamo allontanarci e poi guardarci da lontano",  ci volevi tu così inaspettato, autentico e vicino, accanto a me, anche solo per un attimo.
E ri-trovarti, sull'isola, è stato e sarà, come sempre, come ovunque altrove, un istante perfetto.

PARIS, LA NUIT

"...le sue palpebre si chiudono, lei si abbandona tra le sue braccia e ben presto a lui non rimane tra le mani che un respiro dolce e leggero.
Lei dorme. Lui la contempla commosso.
Si china su di lei, ascolta i suoi sogni, respira la sua notte, decifra il percorso stellato della sua pelle, conta i battiti del cuore, il suo o il proprio, non conta più, si confondono."

Non credo di aver mai desiderato qualcuno così tanto tra le mie braccia.
Lentamente.
Verso il sogno.

(Io e Katherine Pancol)