CATEGORIE
“Il mondo si divide in due categorie: quelli che dividono il
mondo in categorie e…i c…..”
(Dal film "Inside Llewyn Davis")
Oggi voglio esagerare e il mondo maschile - su quello
femminile, ahimé, sarei troppo autoreferenziale – lo divido senza esitazione in
quattro fette decisamente impermeabili.
Quelli che amano incondizionatamente, rari discendenti di
chi ha la poesia dentro, che mettono al centro dell’esistenza una donna,
l’AMATA, per il suo sorriso, la sua intelligenza, la sua dolcezza o il suo
amore. E non ce n’è per nessun’altra al mondo.
Quelli che comunque non sanno stare soli, che necessitano
più di una COMPAGNA che di compagnia, che, nel dubbio, decidono di scegliere, e
rinunciando ai vantaggi (?) del perseverare nella categoria dei single, tornano
a casa lieti di trovare apparecchiato, stirato, cucinato, certe volte – quando
va bene – già mangiato.
Quelli che
vivono alla giornata, che sanno vivere alla giornata, con leggerezza, gioiscono dell’avere un’AMANTE, ben
consapevoli del significato della parola, che poi, gira e rigira, è il
participio presente del verbo amare, sempre. Hic et nunc, insomma.
E quelli che sono rimasti feriti dall’amore. Non a morte (che
sarebbe stato meglio per tutti...). Una di quelle ferite superficiali ma infide, che sono
dure a cicatrizzarsi e lasciano un insano e malcelato desiderio, seppur
inconscio, di ferire la VITTIMA di turno, senza neanche sapere bene perché,
forse per una vendetta improbabilmente “transitiva”.
Del resto, pare “scientificamente dimostrato: tutti noi
facciamo qualcosa per compensare psichicamente le sofferenze che abbiamo patito
in passato” (A. Gimenéz-Bartlett).
P.S. Ho chiesto per il Principe Azzurro. Dice che di quel colore gli orsetti gommosi si trovano solo se frutto di insondabili mutazioni genetiche. Inoltre, bisogna saperlo riconoscere.
P.S.2 No, non illudetevi: quello davanti agli altri - parlo sempre degli orsetti - è bianco: di azzurro non ha proprio niente.
P.S.3 Ma secondo voi, Rhett Butler, di che colore è?
P.S. Ho chiesto per il Principe Azzurro. Dice che di quel colore gli orsetti gommosi si trovano solo se frutto di insondabili mutazioni genetiche. Inoltre, bisogna saperlo riconoscere.
P.S.2 No, non illudetevi: quello davanti agli altri - parlo sempre degli orsetti - è bianco: di azzurro non ha proprio niente.
P.S.3 Ma secondo voi, Rhett Butler, di che colore è?
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