Odi et amo
“Te amo como se aman ciertas cosas oscuras,
secretamente, entre la sombra y el alma”
PABLO NERUDA
Rientro da Parigi con la consueta sensazione di incompiuto, di irrisolto, di sospeso.
Niente ricordi sdolcinati, niente sfondi affollati a foto da far ingiallire in fretta…
L’ho sempre respirata piena e vera, quella sua luce perfetta e malinconica.
L’ho sempre vissuta da sola, quella sensazione di vertigine infinita ed immobile.
Odio Parigi per quella sua aria insieme languida ed impeccabile: l’inarrivabile charme di una maîtresse annoiata, il candore sprezzante di una perversa lolita.
Amo Parigi perdutamente e mio malgrado, dell’amore della vittima per il carnefice: mi ha sempre tolto più di quanto sia mai riuscita a darmi. Finora.
Eppure questa città mi è entrata dentro a morte, inesorabilmente, sottopelle, come il veleno di un amante inaccessibile.
1 Comments:
ciao talassa,ho visto il tuo commento sul mio sito e sono venuto a vedere il tuo sito. è molto bello e è bello vedere che c'è gente come me appassionata di poesia!
torna a trovarmi,a presto!
franco
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