QUARE ID FACIAM...
"Non si può amare un luogo, una gente, fino al punto di volerci andare a morire; un luogo poi, in cui si era sofferto e una gente con cui non si era per niente d’accordo. Ne aveva avuto dolore, della sua vita, lì; vi si era ribellata, ne era fuggita. Ma ne aveva un amore che andava oltre la morte…E ciò che mi sgomenta è che a momenti mi sorprendo a sentire un’eco di quel suo amore, di quella sua memoria, di quella sua volontà…"
LEONARDO SCIASCIA
Esiste un’isola, tra le altre, che amo oltre ogni dire, più di quanto sia ragionevole. Adorata dagli dei e dimenticata dagli uomini, sopravvive all’incuria, alla superficialità, al disamore di un popolo incapace di ringraziare.
Ma, inesorabilmente, ogni volta che appare all’orizzonte, ogni volta che il piede tocca terra, ogni volta che spalanco le finestre sul cortile segreto, la sensazione è quella di essere a casa, definitivamente.
Nonostante tutto. E tutti.
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