THALASSA

quei giorni perduti a rincorrere il vento...

10.01.2007

(BREVE) STORIA di NOI DUE


(La splendente banalità di un amore impossibile - Senza troppo interrogarsi sul perché)

“E’ cosa tanto piccola il pianto,
è cosa tanto breve un sospiro,
eppure, di faccende di questa misura
noi uomini e donne moriamo!”
EMILY DICKINSON


Io non me lo ricordo più che colore avesse la mia vita prima che quella sera i nostri occhi si incontrassero così brevemente. Verde, forse. Anzi, di sicuro.
Dopodiché eri tu, inaspettatamente, sempre senza preavviso, a far battere il cuore più forte.
La sola cosa certa dentro di me era che "fin dal primo momento ho saputo di non cercare un’avventura con te" e nonostante le circostanze, che normalmente mi avrebbero indotto a trovarne, “non ho avuto il tempo di esitare, perché ho visto il mio nome in fondo al tuo sorriso e mi ci sono tuffata…”

Quella sera, quella notte, si tinsero di rosso.
“D’improvviso
mentre venivi con me ti toccai e si fermò la mia vita:
eri davanti ai miei occhi, regnavi su di me, e regni”
Bello scoprire che anche nel ricordo sensazioni e riferimenti sono gli stessi…
Respiri che si uniscono, occhi che si confessano, pensieri che si regalano.
Così profondamente identici, così perfettamente nostri, così pericolosamente spontanei.
…”Mi sono subito sentita riempire da te. Il mio corpo e la mia anima ti hanno parlato direttamente, oltre le nostre stesse parole”.

Poi però è stato blu; nella memoria tutti i nostri successivi incontri sono blu.
Sommessi, senza clamore eccessivo, crogiolandosi nel segreto più dolce. E solo nostro.
Che avrei cercato, credo, anche se non ce ne fosse stato bisogno.
Blu come il cielo di quei vicoli, blu come il tempo che ci separa, blu come i lividi che mi lasci, sul cuore, blu come l’acqua e il sale che ci uniscono, blu come il silenzio che mi soffoca, blu come i fiordalisi...

E ora, dopo mesi, scoprire che nulla è cambiato, che siamo ancora due, che “il blu è blu, in tutto il mondo” e, nonostante la luce accecante del futuro, la voglia improvvisa di cercare la forza, il coraggio di essere onesta fino in fondo nei sentimenti.
“Svelare a una persona qualcosa che non sa di se stessa è un grande dono d’amore. Il più grande”
Non sapevo di volerti così.
Ora lo so.
Grazie.

2 Comments:

At 14/10/07 2:46 PM, Anonymous Anonimo said...

non è per spirito di contraddizione, ma credo che ognuno abbia il suo blu: il tuo è certamente affascinante, ma trovo che sia impresa ardua riuscire a coglierlo. concordo pienamente invece sulla volontà di essere onesti fino in fondo nei sentimenti, sebbene il lodevole tentativo non sempre riesca. l'uomo del mare

 
At 9/11/07 12:31 PM, Blogger thalassa said...

siamo tutti sotto lo stesso cielo. ma ti ringrazio per aver pensato che il mio blu non sia per tutti. pare che sia un dato di fatto, per altro. così come non è da tutti riuscire ad andare oltre i lodevoli tentativi.

 

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